Quando consultare il proprio osteopata?
L’osteopatia è, prima di tutto, una terapia preventiva.
Infatti, la sedentarietà del quotidiano (a casa, a lavoro) o al contrario l’attività intensa (lavoro, hobby) associate allo stile di vita (ad esempio l’alimentazione) possono portare a mancanze di mobilità senza però dar luogo a dolori; sì, il corpo è progettato per adattarsi.
Ovviamente, è interessante trattare questi malfunzionamenti prima della manifestazione dei dolori. In genere, è ottimale eseguire un bilancio di questo tipo una o due volte l’anno.
A un certo punto, quando le mancanze di mobilità si accumulano e/o perdurano, il corpo non riesce più ad adattarsi, ed appaiono i dolori. L’osteopatia aiuta anche in questo momento : è considerata una disciplina curativa. In questo caso, però, si necessita di solito di più di una seduta.
Quindi, l’osteopatia ha un effetto sui dolori cronici.
L’osteopata: cosa cura?
L’osteopatia conosce vasti campi d’applicazione, e può essere efficace in molti contesti. Ecco una lista non esauriente dei motivi di consultazione in osteopatia:
- Mal di schiena (es: lombare, cervicale)
- Blocco del collo
- Mal di testa (cefalea)
- Dolori alle gambe, spalle, braccia ecc.
- Dolore ATM, bruxismo
- Prima e durante il trattamento ortodontico
- Sinusite / rinite / otite croniche
- Dopo un intervento chirurgico (es. viscerale, ortopedico)
- Dopo una distorsione / rottura del legamento (es. ginocchio, caviglia) / frattura
- Dopo un incidente o una caduta
- Durante la gravidanza / dopo il parto / durante la riabilitazione del pavimento pelvico
- Disturbi viscerali
- Dolori prima e durante il ciclo
- Dolori durante il rapporto sessuale
- Costipazione / diarrea / gonfiore
L’osteopatia, però, non pretende di risolvere interamente il problema, bensì interviene in modo complementare alla medicina allopatica.